Tigelle Emiliane: la ricetta tradizionale con lievitazione in forno spento

Le tigelle sono un piatto tipico dell'Emilia Romagna.

Tigelle Emiliane: la ricetta tradizionale con lievitazione in forno spento

Le tigelle sono un piatto tradizionale dell'Emilia Romagna, piccole focacce rotonde e morbide, perfette per essere farcite con salumi, formaggi e salse. La loro preparazione è semplice e prevede una lievitazione in forno spento, un metodo antico che permette di ottenere un impasto leggero e soffice. Le tigelle sono un cibo versatile, si possono gustare sia come antipasto che come secondo piatto, oppure come accompagnamento a un aperitivo o a un buffet. In questa ricetta vi guideremo passo dopo passo nella preparazione delle tigelle emiliane, dalla scelta degli ingredienti alla cottura perfetta, con consigli utili per ottenere un risultato impeccabile.

Ingredienti per 4 persone

Per preparare le tigelle emiliane, avrai bisogno di ingredienti semplici e facilmente reperibili. La ricetta prevede l'utilizzo di farina 00 (250 g), lievito di birra fresco (10 g), acqua tiepida (150 ml), sale fino (5 g), strutto (50 g) e un pizzico di zucchero (5 g). Se preferisci un impasto più saporito, puoi sostituire lo strutto con un mix di strutto e lardo, oppure con olio extravergine di oliva.

La quantità di ingredienti indicata è per 4 persone, ma puoi facilmente ridimensionare la ricetta in base alle tue esigenze. Per ottenere un impasto ottimale, è importante utilizzare ingredienti di qualità freschi e a temperatura ambiente. Assicurati che il lievito di birra sia fresco e attivo, e che l'acqua non sia troppo calda, altrimenti rischi di inattivare il lievito. La farina 00 è ideale per questo tipo di ricetta, ma puoi anche usare una farina di tipo 1, per un impasto più rustico.

Se hai a disposizione un impastatore, puoi utilizzarlo per velocizzare il processo. Tuttavia, anche impastare a mano è semplice e ti permetterà di avere un maggiore controllo sul risultato finale. Ricorda di impastare energicamente per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. L'impasto dovrà essere liscio e omogeneo, e non dovrà più attaccarsi alle mani.

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La lievitazione in forno spento

La lievitazione in forno spento è una tecnica tradizionale che permette di ottenere una lievitazione lenta e uniforme, regalando alle tigelle un gusto e una consistenza unici. Per questa tecnica è necessario un forno spento e tiepido, che fungerà da ambiente ideale per la crescita del lievito. Prima di iniziare la lievitazione, preriscalda il forno a 50° C e lascia la porta leggermente aperta, in modo che l'aria possa circolare liberamente.

Una volta che il forno è caldo, spegnilo e trasferisci l'impasto in una ciotola unta di olio. Copri la ciotola con un panno umido e lascia lievitare per almeno 2 ore, o finché l'impasto non sarà raddoppiato di volume. La temperatura ideale per la lievitazione è di 25° C. Se la temperatura ambiente è troppo bassa, potresti accelerare la lievitazione avvolgendo la ciotola con un panno caldo e umido.

Durante la lievitazione, l'impasto aumenterà di volume e diventerà più morbido. Una volta che l'impasto ha raggiunto il suo volume massimo, è pronto per la cottura. Se vuoi avere la certezza che l'impasto abbia terminato la lievitazione, fai la prova del dito: se l'impronta rimane visibile senza richiudersi, significa che l'impasto è pronto per essere lavorato.

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La cottura delle tigelle

Per cuocere le tigelle, avrai bisogno di una piastra per tigelle o di una padella antiaderente. Se non hai una piastra specifica, puoi usare una padella piatta con i bordi alti. Ungi leggermente la piastra o la padella con un po' di strutto o di olio e mettila sul fuoco a fiamma bassa.

Dividi l'impasto in 8-10 porzioni uguali e forma delle palline. Stendi ogni pallina con le mani, formando delle focacce rotonde dello spessore di circa 5 mm. Se hai a disposizione un mattarello, puoi usarlo per stendere l'impasto in modo uniforme.

Cuoci le tigelle a fuoco basso per 3-4 minuti per lato, o finché non saranno leggermente dorate e gonfie. Durante la cottura, le tigelle si gonfieranno e diventeranno morbide. Servile calde appena sfornate, accompagnate da salumi, formaggi, salse o verdure.

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Consigli per un risultato perfetto

Per ottenere delle tigelle perfette, è fondamentale seguire alcuni consigli utili. Prima di tutto, assicurati che l'impasto abbia raggiunto la giusta consistenza: non deve essere troppo secco o troppo umido. Se l'impasto è troppo secco, aggiungi un po' di acqua. Se è troppo umido, aggiungi un po' di farina.

Durante la lievitazione, non aprire troppo spesso la porta del forno, in modo da non disperdere il calore. La temperatura del forno deve rimanere costante durante tutto il processo di lievitazione. Se la temperatura è troppo bassa, la lievitazione potrebbe rallentare o non avvenire correttamente.

Per ottenere una crosta croccante, puoi cuocere le tigelle a fuoco alto per un paio di minuti prima di abbassare la fiamma. Ricorda di controllare spesso le tigelle durante la cottura, in modo da evitare che brucino.

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Varianti e abbinamenti

Le tigelle sono un piatto versatile, che si presta a innumerevoli varianti e abbinamenti. Puoi arricchire l'impasto con spezie come il pepe nero, il cumino o il coriandolo, oppure aggiungere erbe aromatiche come il rosmarino, il timo o l'origano.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, la scelta è infinita. Puoi farcire le tigelle con salumi quali prosciutto crudo, salame, coppa, mortadella o pancetta, o con formaggi come il pecorino, il gorgonzola, il formaggio di fossa o la ricotta. Altri possibili abbinamenti includono verdure grigliate, salse come la salsa al pesto, la salsa al tartufo o la salsa barbecue, o semplicemente un filo di olio extravergine di oliva.

Le tigelle sono perfette anche per un brunch domenicale o per una cena informale con amici. Preparale in anticipo e conservale in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Prima di servirle, riscaldale leggermente in forno o in padella.

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