Gnocco fritto bolognese: la ricetta tradizionale emiliana

Il gnocco fritto bolognese è un piatto iconico dell'Emilia Romagna, semplice da realizzare ma degno di un posto d'onore sulla tavola.

Gnocco fritto bolognese: la ricetta tradizionale emiliana

Il gnocco fritto è un piatto tipico della cucina emiliana, in particolare di quella bolognese, che rappresenta un vero e proprio simbolo di convivialità e tradizione. Questo sfizioso antipasto, a base di pasta lievitata fritta, è un must-have in ogni occasione speciale, dall'aperitivo al pranzo domenicale, e si presta ad essere gustato in infinite varianti. Il gnocco fritto bolognese si distingue per la sua leggerezza e croccantezza, ottenute grazie all'utilizzo di ingredienti semplici e di alta qualità. La ricetta tradizionale, tramandata di generazione in generazione, prevede l'utilizzo di farina, acqua, strutto e sale. La sua preparazione, nonostante la semplicità, richiede un'attenta cura dei tempi di lievitazione e di frittura, per ottenere un risultato impeccabile. Il gnocco fritto bolognese viene tradizionalmente servito caldo, accompagnato da salumi tipici come il prosciutto crudo, la mortadella, la coppa e la pancetta, e formaggi come il Parmigiano Reggiano, il pecorino e il gorgonzola. Questa combinazione di sapori e di consistenze, dolce e salato, morbido e croccante, crea un'esplosione di gusto che conquista palati di ogni età.

Ingredienti per 4 persone

Per preparare il gnocco fritto bolognese per 4 persone, avrai bisogno di: 500 grammi di farina 00, 300 ml di acqua tiepida, 10 grammi di lievito di birra fresco, 10 grammi di sale fino, 50 grammi di strutto o olio di semi d'arachidi per la frittura.

Assicurati di utilizzare ingredienti di alta qualità per ottenere un gnocco fritto dal sapore autentico. La farina 00 è la scelta ideale per la sua delicatezza e la sua capacità di assorbire i liquidi. Il lievito di birra fresco è essenziale per la lievitazione, mentre lo strutto o l'olio di semi d'arachidi, con il loro punto di fumo alto, permetteranno di ottenere una frittura perfetta e croccante.

Se preferisci un gusto più delicato, puoi sostituire lo strutto con l'olio di semi d'arachidi. Ricorda di regolare la quantità di olio o strutto in base alle dimensioni della pentola che utilizzerai per la frittura.

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Procedimento

Inizia sciogliendo il lievito di birra fresco in un po' di acqua tiepida, quindi aggiungilo a una ciotola capiente insieme alla farina e al sale. Inizia ad impastare con le mani, aggiungendo gradualmente l'acqua tiepida restante, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lavoralo per almeno 10 minuti, fino a quando non sarà omogeneo e non si staccherà dalle pareti della ciotola.

Trasferisci l'impasto in una ciotola unta, coprilo con un panno umido e lascialo lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino a quando non sarà raddoppiato di volume. Dopo la lievitazione, dividi l'impasto in 12-16 pezzi uguali, quindi stendi ogni pezzo con un mattarello in una sfoglia sottile, di circa 2-3 mm di spessore. Taglia le sfoglie in rombi o rettangoli, quindi ripiegale su se stesse a forma di triangolo.

Una volta che l'olio o lo strutto saranno ben caldi, immergi i gnocchi nell'olio bollente per pochi secondi, girandoli continuamente per farli dorare in modo uniforme. Quando saranno ben dorati, prelevali dall'olio e asciugali su carta assorbente. Servi i gnocchi fritti ancora caldi, accompagnati da salumi tipici come il prosciutto crudo, la mortadella, la coppa e la pancetta, e formaggi come il Parmigiano Reggiano, il pecorino e il gorgonzola.

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Consigli per un gnocco fritto perfetto

Per un gnocco fritto davvero croccante e soffice, è fondamentale utilizzare ingredienti di alta qualità e seguire i tempi di lievitazione e di frittura con precisione. Assicurati di utilizzare una farina 00 di qualità, mentre lo strutto o l'olio di semi d'arachidi, con il loro punto di fumo alto, permetteranno di ottenere una frittura perfetta e croccante. Durante la frittura, controlla attentamente la temperatura dell'olio o dello strutto: se l'olio è troppo freddo, gli gnocchi si imbeveranno di olio, mentre se è troppo caldo, si bruceranno all'esterno, rimanendo crudi all'interno.

Per evitare che gli gnocchi si gonfino troppo durante la frittura, assicurati di cuocerli in olio abbondante e non affollato, e di girarli frequentemente per farli dorare in modo uniforme. Se vuoi evitare di immergere i gnocchi direttamente nell'olio bollente, puoi pre-riscaldarli in forno a 180 gradi per 5 minuti prima di friggerli.

Servi il gnocco fritto ancora caldo, accompagnato dai tuoi salumi e formaggi preferiti. Per una variante più gourmet, puoi provare ad abbinarlo a salse come la salsa agrodolce o la salsa al tartufo.

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Varianti del gnocco fritto

Il gnocco fritto è un piatto versatile che si presta a diverse varianti, in base ai gusti personali e alle occasioni. Per una variante più rustica, puoi aggiungere alla pasta dell'impasto un po' di patate bollite e schiacciate. Per una variante più sfiziosa, puoi aggiungere all'impasto delle erbe aromatiche, come rosmarino, timo o origano.

Il gnocco fritto può essere servito anche come accompagnamento a primi piatti come la pasta al ragù o la minestra di riso. Inoltre, può essere farcito con ricotta e spinaci, oppure con prosciutto e mozzarella, per un piatto unico e goloso. Le possibilità sono infinite, basta dare libero sfogo alla fantasia!

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Storia del gnocco fritto

Le origini del gnocco fritto si perdono nella notte dei tempi, ma si pensa che sia nato nel Medioevo, quando la frittura era il metodo di cottura più diffuso. La sua diffusione, inizialmente limitata alla zona di Bologna e dell'Emilia Romagna, si è poi estesa a tutta la penisola italiana, diventando un piatto apprezzato e conosciuto in ogni angolo del Paese. Oggi, il gnocco fritto rappresenta un vero e proprio simbolo della cucina emiliana, tanto da essere inserito nelle liste dei piatti tipici della regione.

Il gnocco fritto è un piatto semplice ma ricco di storia e di tradizione, che si tramanda di generazione in generazione. La sua preparazione richiede tempo e cura, ma il risultato è sempre un piatto degno di nota, che conquista palati di ogni età.

La semplicità della ricetta e il gusto unico del gnocco fritto hanno contribuito a renderlo un piatto popolare e apprezzato in tutto il mondo. Il gnocco fritto è un piatto che si presta a diverse interpretazioni, ma il suo sapore autentico e la sua tradizione restano immutati nel tempo.

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Risorse Utili e Approfondimenti