Paniscia alla vercellese: la ricetta tradizionale della cucina piemontese

La paniscia alla vercellese è un piatto tradizionale della cucina piemontese, a base di riso, fagioli, pancetta e salam d'la duja.

Paniscia alla vercellese: la ricetta tradizionale della cucina piemontese

La paniscia alla vercellese è un piatto ricco di storia e tradizione, tipico della provincia di Vercelli, nel cuore del Piemonte. Si tratta di un gustoso piatto unico che unisce sapientemente ingredienti semplici ma dal sapore intenso. Il riso, i fagioli, la pancetta e il salam d'la duja si fondono insieme per creare un piatto che rappresenta l'autenticità e la genuinità della cucina piemontese. Scopriamo insieme come preparare la paniscia alla vercellese seguendo la ricetta tradizionale.

La Paniscia alla Vercellese: Un Piatto Tradizionale del Piemonte

La paniscia alla vercellese è un piatto tipico della cucina piemontese, originario della città di Vercelli. Si tratta di un risotto a base di riso Vialone Nano, fagioli borlotti, verdure e carne di maiale, condito con un soffritto di cipolla, sedano e carota. La paniscia è un piatto rustico e sostanzioso, perfetto per le fredde giornate invernali.

La paniscia è un piatto che ha origini contadine, nato dalla necessità di riutilizzare gli ingredienti semplici e facilmente reperibili. Il riso Vialone Nano è un riso tipico del Piemonte, noto per la sua capacità di assorbire i liquidi e di mantenere la sua consistenza anche dopo la cottura. I fagioli borlotti sono un legume ricco di proteine e fibre, mentre la carne di maiale aggiunge sapore e consistenza al piatto.

La paniscia alla vercellese è un piatto che si prepara con cura e attenzione, seguendo una ricetta tradizionale che si tramanda di generazione in generazione. La cottura lenta e la scelta degli ingredienti di qualità sono fondamentali per ottenere un piatto gustoso e autentico.

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Ingredienti per 4 Persone

Per preparare la paniscia alla vercellese per 4 persone, avrai bisogno dei seguenti ingredienti:

• 300 g di riso Vialone Nano

• 200 g di fagioli borlotti secchi (o in scatola)

• 200 g di carne di maiale a cubetti (pancetta, guanciale o costine)

• 1 cipolla media

• 1 costa di sedano

• 1 carota

• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

• 1 bicchiere di vino bianco secco

• 1 litro di brodo vegetale

Sale e pepe q.b.

Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo)

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Preparazione della Paniscia

La preparazione della paniscia alla vercellese richiede circa 1 ora e 30 minuti. Ecco i passaggi da seguire:

1. Metti i fagioli borlotti in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore. Quindi, scolali e cuocili in acqua bollente per circa 1 ora, o fino a quando non saranno teneri.

2. In una pentola capiente, fai rosolare la carne di maiale a cubetti con l'olio extravergine di oliva. Aggiungi la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente e fai cuocere per circa 10 minuti, fino a quando le verdure non saranno appassite.

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Cottura del Riso e Servizio

3. Aggiungi il riso Vialone Nano alla pentola e tosta per qualche minuto, mescolando continuamente. Sfuma con il vino bianco secco e lascia evaporare l'alcol.

4. Aggiungi i fagioli borlotti cotti, il brodo vegetale caldo e un pizzico di sale. Porta a ebollizione, quindi abbassa la fiamma e cuoci a fuoco lento per circa 15 minuti, o fino a quando il riso non sarà cotto al dente.

5. Prima di servire, aggiusta di sale e pepe a piacere. La paniscia alla vercellese può essere servita calda, guarnita con una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato (facoltativo).

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Consigli e Varianti

La paniscia alla vercellese è un piatto versatile che può essere arricchito con altri ingredienti, come ad esempio funghi, salsiccia o verdure di stagione. Per un gusto più intenso, si può aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro al soffritto.

La paniscia può essere conservata in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Per riscaldarla, basta scaldarla a fuoco lento in una pentola con un po' di brodo vegetale.

La paniscia alla vercellese è un piatto che si presta a diverse interpretazioni, ma la cosa importante è rispettare la tradizione e la semplicità di questo piatto rustico e genuino.

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Risorse Utili e Approfondimenti