Culurgionis Ogliastrini: la ricetta dei ravioli sardi ripieni di patate, pecorino e menta

I Culurgionis Ogliastrini sono un piatto tipico della tradizione culinaria sarda, in particolare dell'Ogliastra.

Culurgionis Ogliastrini: la ricetta dei ravioli sardi ripieni di patate, pecorino e menta

I culurgionis sono uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria sarda. Questo tipo di ravioli si distingue per la sua forma a spiga di grano, ottenuta con un'accurata lavorazione della pasta. Il ripieno, a base di patate, pecorino e menta, varia leggermente nelle diverse zone della Sardegna, ma rimane sempre un connubio di sapori semplici e genuini. In questa ricetta ci concentreremo sui culurgionis ogliastrini, una variante di questo piatto tipico dell'Ogliastra, una regione della Sardegna orientale nota per la sua cucina rustica e genuina. I culurgionis ogliastrini sono un piatto semplice ma ricco di sapori, che si presta a diverse varianti. La ricetta che presentiamo è quella tradizionale, con un ripieno a base di patate, pecorino e menta fresca. La scelta degli ingredienti è fondamentale per ottenere un piatto saporito e goloso. Le patate, preferibilmente del tipo a pasta gialla, devono essere cotte al vapore per preservare la loro morbidezza. Il pecorino, meglio se di pecora sarda, deve essere grattugiato finemente per un sapore intenso e cremoso. La menta, fresca e profumata, completa il gusto di questo piatto, donandogli un tocco di freschezza. La preparazione dei culurgionis è un'arte che richiede pazienza e precisione. La pasta deve essere lavorata con cura per ottenere una sfoglia sottile e elastica, che si presta a essere piegata e modellata. Il ripieno deve essere amalgamato con cura, in modo che sia omogeneo e ben amalgamato. Dopo la cottura, i culurgionis ogliastrini si possono condire con sughi a base di pomodoro, burro e salvia o anche con un semplice condimento a base di olio extravergine d'oliva e pecorino grattugiato. In ogni caso, il risultato è un piatto gustoso e autentico, che racchiude in sé la storia e la cultura della tradizione sarda.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta, avrete bisogno di 300 grammi di farina 00, 3 uova medie e un pizzico di sale. Per il ripieno, invece, vi serviranno 700 grammi di patate a pasta gialla, 200 grammi di pecorino romano grattugiato, 50 grammi di menta fresca, 1 spicchio d'aglio, sale e pepe nero a piacere. Per condire i culurgionis, potete utilizzare un semplice sugo di pomodoro, del burro fuso con salvia o, per un risultato più semplice, solo un filo d'olio extravergine d'oliva e pecorino romano grattugiato.

La scelta degli ingredienti è importante per ottenere un risultato autentico e saporito. Le patate a pasta gialla sono ideali per la loro morbidezza e sapore delicato. Il pecorino romano, meglio se di pecora sarda, conferirà al ripieno un gusto intenso e sapido. La menta fresca, rigorosamente italiana, è fondamentale per dare ai culurgionis quel tocco di freschezza che li caratterizza. Se non avete a disposizione la menta fresca, potete sostituirla con della menta secca, ma il risultato sarà meno intenso.

La pasta dei culurgionis deve essere lavorata con cura per ottenere una sfoglia sottile e elastica. Le uova devono essere sbattute con un pizzico di sale e poi unite alla farina, impastando con le mani fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. L'impasto va quindi avvolto nella pellicola trasparente e fatto riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

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Preparazione della pasta

Una volta riposato, l'impasto va diviso in quattro parti uguali e steso con un mattarello su una superficie leggermente infarinata, ottenendo una sfoglia sottile e abbastanza resistente. La sfoglia va poi tagliata in quadrati di circa 10 cm di lato.

Con un coltello affilato, ricavate dei quadrati di circa 10 cm di lato dalla sfoglia di pasta. Al centro di ogni quadrato, mettete un cucchiaio abbondante di ripieno. Il ripieno dovrebbe essere ben compatto per non fuoriuscire durante la cottura. Ripiegate il quadrato a metà, formando un triangolo. Ai lati del triangolo, sovrapponete leggermente il bordo della pasta, quindi ripiegate il triangolo a metà, formando una mezzaluna. Da questo punto, prendete la mezzaluna e ripiegatela a metà, facendo combaciare i due punti finali della mezzaluna. A questo punto, il culurgione dovrebbe avere la forma di una spiga di grano. Ripetete questa procedura per tutti i quadrati di pasta.

La pasta va lavorata con cura per ottenere una sfoglia sottile e abbastanza resistente, in modo che non si rompa durante la cottura. La sottilezza della pasta è fondamentale per ottenere dei culurgionis morbidi e gustosi. La pasta va stesa con un mattarello, leggermente infarinato, con movimenti rotatori, fino a ottenere una sfoglia di circa 2 mm di spessore.

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Preparazione del ripieno

Per preparare il ripieno, le patate vanno lavate e sbucciate, quindi tagliate a cubetti. Le patate vanno cotte al vapore per circa 20 minuti, fino a quando non saranno morbide. Una volta cotte, vanno schiacciate con una forchetta, quindi condite con sale e pepe nero. In una ciotola, mescolate il pecorino romano grattugiato con la menta fresca tritato finemente e l'aglio schiacciato. Unite il composto di pecorino alla purea di patate, lavorando con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un ripieno omogeneo e abbastanza compatto.

Se il ripieno risulta troppo morbido, potete aggiungere un po' di farina, ma solo se necessario. In alternativa, potete lasciare il ripieno leggermente morbido, ma assicuratevi che non sia troppo liquido, altrimenti potrebbe fuoriuscire durante la cottura. Il ripieno è il cuore dei culurgionis, quindi è importante che sia ben saporito e equilibrato. La menta fresca è un ingrediente fondamentale per dare al ripieno quel tocco di freschezza che lo caratterizza.

Una volta pronto, il ripieno va lasciato raffreddare completamente prima di essere utilizzato per farcire i culurgionis. Il ripieno freddo sarà più facile da gestire e non si scioglierà durante la cottura.

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Cottura e condimento

I culurgionis vanno cotti in abbondante acqua bollente salata per circa 10 minuti. Una volta cotti, vanno scolate e conditi a piacere. Per una ricetta tradizionale, i culurgionis vanno conditi con un semplice sugo di pomodoro o con burro fuso con salvia. Per un risultato più semplice e veloce, i culurgionis possono essere conditi con un filo d'olio extravergine d'oliva e pecorino romano grattugiato.

Il sugo di pomodoro deve essere preparato con pomodori freschi, preferibilmente pelati, soffritti con aglio e basilico. Il burro fuso con salvia è un condimento semplice ma saporito, che esalta il gusto delicato dei culurgionis. L'olio extravergine d'oliva e il pecorino romano grattugiato sono un condimento semplice e veloce, perfetto per chi non ha molto tempo a disposizione.

I culurgionis vanno serviti caldi e accompagnati da un buon vino rosso sardo. I culurgionis sono un piatto versatile, che si presta a diverse varianti. Potete arricchire il ripieno con altri ingredienti, come ricotta fresca, pancetta affumicata o spinaci. Se non avete a disposizione il pecorino romano, potete sostituirlo con altri formaggi sardi, come il pecorino sardo stagionato o il casu marzu.

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Consigli e varianti

I culurgionis sono un piatto tipico della tradizione culinaria sarda, ma sono diventati ormai popolari in tutta Italia. Sono un piatto semplice da realizzare, ma che richiede un po' di pazienza e precisione. Se non avete tempo di preparare la pasta fatta in casa, potete utilizzare la pasta fresca già pronta, acquistabile nei negozi di alimentari. Per ottenere un risultato ottimale, è importante utilizzare ingredienti di alta qualità.

Per un risultato ancora più saporito, potete aggiungere al ripieno un po' di pancetta affumicata a cubetti o delle verdure tritate finemente, come spinaci o bietole. I culurgionis si possono conservare in frigorifero per un massimo di due giorni, ma vanno cotti appena prima di essere serviti. Se vi avanza la pasta, potete utilizzarla per preparare altri piatti, come tortelli o gnocchetti.

I culurgionis sono un piatto ricco di storia e tradizione, che vi permetterà di gustare la vera Sardegna. Buon appetito!

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Risorse Utili e Approfondimenti